AGRICOLTURA/EUROPA PICCININI (ALLEANZA COOPERATIVE): "BENE VOTO EUROPARLAMENTO SU DIRETTIVA EMISSIONI, PROPOSTE DELLA COMMISSIONE SONO IDEOLOGICHE E SLEGATE DALLA REALTA"'
NotizieCi auguriamo che voto di oggi sia di buon auspicio per quello previsto domani sulla proposta sul ripristino della natura
Roma, 11 luglio 2023 - "Con il voto odierno di Strasburgo non e' passata la proposta iniziale della Commissione che in tema di emissioni mirava ad equiparare il settore agricolo agli altri settori altamente industrializzati, un assunto da cui sarebbero scaturite ripercussioni economiche e amministrative insostenibili. Un grande ringraziamento va quindi agli europarlamentari che hanno accolto e recepito le preoccupazioni espresse dal mondo agricolo, contenute in alcune proposte emendative oggi approvate, che riassumevano la posizione della Commissione Agricoltura". Con queste parole il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Carlo Piccinini commenta gli esiti della votazione oggi in plenaria da parte del Parlamento Europeo sulla nuova Direttiva sulle Emissioni Industriali.
"Adesso e' previsto un ulteriore passaggio
con il trilogo - prosegue Piccinini - dove ci si confronterà anche con la
posizione uscita dal Consiglio Agricolo, che vedeva il settore bovino incluso
nella direttiva, pur se con soglie più elevate rispetto alla proposta della
Commissione. Il nostro auspicio e' che il Parlamento Europeo difenda la
posizione espressa con il voto odierno, affinche' il quadro normativo attuale
resti sostanzialmente quello regolamentato dall'assetto normativo vigente:
ovvero, gli allevamenti bovini rimangono fuori dal sistema di certificazione
sulle emissioni e nessuna nuova soglia viene prevista per i settori delle carni
avicole e suinicole".
"Ci auguriamo ora - conclude Piccinini - che il voto di oggi sia di buon auspicio per quello previsto domani, sempre in
plenaria, sulla proposta della Commissione sul ripristino della natura, che e' a
nostro avviso assolutamente irrealistica, poiche' pensata e scritta in maniera
slegata dalla realtà in cui gli agricoltori operano quotidianamente".
"Come rappresentante del mondo agricolo e
agroalimentare sono stanco - conclude Piccinini - di vedermi costretto
continuamente ad accusare l'Europa, ma il punto e' che e' la Commissione che persevera
nel voler mandare avanti proposte normative che rischiano di rendere quasi
impossibile continuare a fare agricoltura in Europa, con la prospettiva di
lasciare sempre più spazio a massicce produzioni provenienti dai paesi
extra-UE".