Catania: Legacoop, riunione cooperative agroalimentari sulle novità; della legge finanziaria regionale

Si è svolto a Catania un incontro delle cooperative agroalimentari aderenti a Legacoop, con la presenza del Presidente di Legacoop Catania, Giuseppe Giansiracusa, e del Presidente di Legacoop Agroalimentare Sicilia, Pino Gullo. Al centro dell’incontro le valutazioni sulle norme di riferimento per il settore contenute nella Finanziaria Regionale.
“Dopo innumerevoli articoli e norme a favore del settore agricolo, inserite in tutte le precedenti finanziarie improntate all’assistenzialismo e molto spesso inapplicabili” -ha detto Gullo- “per la prima volta, accanto a qualche ombra, la parte inerente il settore agroalimentare della finanziaria ultima, contiene pochi articoli, notevolmente innovativi nel metodo e nella sostanza dell’intervento”.
L’ultima finanziaria regionale, definisce con chiarezza il ruolo dei Confidi ( art.107,108,109 ) come strumenti moderni ed essenziali del sistema creditizio. In alcuni articoli opera delle scelte selettive mirando essenzialmente ad aiutare i soggetti imprenditoriali, singoli o associati, a riorganizzare (comma 27- h quinquies, art. 80) e a qualificare ( comma 27- h sexies e h septies) il tessuto delle imprese ancora sano (art. 80). L’obiettivo è anche quello di aiutare il sistema delle imprese a superare il difficile dialogo con il sistema creditizio, in una fase di profonda crisi economica, attraverso incentivi di “ingegneria finanziaria” e operazioni di consolidamento (comma 12 art. 80).
Ed ancora, con il comma 1 art. 115, tramite l’ Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione, è prevista la possibilità tramite leasing e factoring di recupero crediti, senza ulteriori ed eccessive esposizioni con nuove garanzie. Il comma 2 dell’art. 115, sempre tramite IRCAC, prevede la capitalizzazione delle società di commercializzazione possedute in maggioranza da cooperative siciliane che intendono promuovere i prodotti nei mercati esteri.