Comunicato Stampa Legacoop Agroalimentare Sicilia: CONCLUSA L’ASSEMBLEA CONGRESSUALE DELLA COOPERAZIONE AGRICOLA DI LEGACOOP SICILIA

Con le Conclusioni del Vice Presidente Nazionale di Legacoop Agroalimentare, Miriano Corsini, si è conclusa al  NH Hotel  (ex Jolly) di Palermo, l’Assemblea Regionale di Legacoop Agroalimentare Sicilia. Nel suo intervento conclusivo, Miriano Corsini, ha rilanciato le ragioni e nel contempo le difficoltà di fare impresa cooperativa in un contesto socioeconomico complesso ed in una situazione di recessione in cui si trova l’Italia che inevitabilmente hanno gravissime  ripercussioni anche e soprattutto nel mondo agricolo. Per queste motivazioni riorganizzare la produzione primaria e le aziende  cooperative, anche attraverso forti aggregazioni imprenditoriali, illustrati  da Giuseppe Gullo nella relazione introduttiva, aiutati da legislazione mirata, sono passaggi inevitabili per favorire  i processi di crescita dimensionale delle imprese cooperative, e necessari per  contribuire a riconquistare  competitività e ridare futuro dell’agroalimentare siciliano. Nel corso del dibattito, presieduto da Emanuele Sanfilippo , Presidente di Legacoop Sicilia,  oltre a numerosi cooperatori, sono intervenuti: Ponz de Leon – direttore dell'ICE di Palermo, il quale ha illustrato alcune strategie possibili di internazionalizzazione dell'impresa agroalimentare e il ruolo che può svolgere l'istituto da lui diretto;  Carmelo Gurrieri, Presidente Regionale della CIA e il Segretario Regionale della FLAI/CGIL, Salvatore Tripi. L'associazionismo nel comparto agrumicolo ed ortofrutticolo in genere, è stato al centro dell'intervento di Salvatore Rapisarda , Presidente del Consorzio OP Euroagrumi di Paterno' (CT) il quale ha ribadito la necessità di aggregazioni imprenditoriali e di qualificare l’associazionismo cooperativo  in tutti i comparti, se vogliamo continuare a competere sui mercati,  mettendo in evidenza la necessità di un dialogo più serrato intersettoriale fra produzione e consumo all’interno di Legacoop. Il processo di riorganizzazione delle 10 cantine sociali aggregate in CSR (Cantine Siciliane Riunite) e la presentazione in anteprima rispetto a quella ufficiale del prossimo Vinitaly di Verona, del progetto di Commercializzazione e   marketig del vino “Sicilì” è stato al centro dell’intervento di Antonio Parrinello, capo progetto del settore vitivinicolo cooperativo, seguito  dell’intervento di Franco Giuliano della cooperativa Sikania di Carlentini (SR), che, oltre a condividere l'esigenza di una riorganizzazione del settore agrumicolo e della proposta di semplificazione delle OP, ha proposto una nuova  legislazione della regione per la cooperazione al pari di quanto fatto per la cooperazione vitivinicola.  La focalizzazione delle problematiche dell'orticoltura  sono stati  al centro dell' appassionato interventi di Salvatore Licari della Cooperativa i Frutti della Valle dei Templi di Canicatti (AG). Nel suo intervento, invece, Elio D’antrassi, Assessore Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, oltre a manifestare consenso su molte questioni sollevate e sulle proposte avanzate da Gullo nella relazione introduttiva, ha testimoniato  il ruolo propositivo di Legacoop Agroalimentare Sicilia nella definizione di processi e obiettivi strategici per il settore, ha evidenziato le potenzialità rappresentate dalla strumentazione innovativa del bando sulle aggregazioni delle cantine e ha altresì confermato l’impegno a continuare il dialogo per aiutare il processo di  rilancio della cooperazione  anche negli altri comparti. a cui sta lavorando Legacoop Agroalimentare Sicilia. insieme e unitariamente con le altre centrali cooperative.