Centrali cooperative e Sindacati dell’Emilia Romagna insieme a sostegno delle popolazioni colpite
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Aperto un conto corrente per la raccolta di fondi: vi confluiranno i contributi volontari dei lavoratori, pari ad un’ora di stipendio; le cooperative raddoppieranno la cifra raccolta
Le cooperative ed i sindacati si attivano insieme per contribuire ad alleviare i disagi e le difficoltà delle popolazioni delle aree colpite da sisma.
AGCI, Confcooperative, Legacoop e CGIL, CISL, UIL dell’Emilia Romagna hanno deciso di istituire un fondo di intervento a favore delle popolazioni, delle cooperative e dei lavoratori del sistema produttivo cooperativo delle aree terremotate, nel quale confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori pari a un'ora di lavoro ed un contributo equivalente da parte delle imprese cooperative.*
Per la raccolta dei fondi è stato attivato, presso Unipol Banca, il conto corrente “Fondo Cooperativo Terremoto Emilia”, intestato a AGCI, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP, CGIL, CISL, UIL, IBAN
IT96O0312702403000000006141.
La raccolta dei fondi proseguirà fino al 31 dicembre di quest’anno; la destinazione dei fondi verrà decisa dai promotori dell’iniziativa sulla base di scelte condivise.
* Le erogazioni liberali in favore delle popolazioni colpite da calamità naturali, come il terremoto, sono interamente deducibili dal reddito di impresa se vengono effettuate per il tramite di associazioni. Secondo quanto stabilito dall’art.27 della legge n°133 del 13 maggio 1999, le associazioni destinatarie di tali erogazioni debbono essere individuate con decreto dei Prefetti delle province in cui si sono verificati gli eventi sismici. Legacoop si adopererà affinché tali atti vengano emanati al più presto