ORTOFRUTTA: ACI, mancato innalzamento indennità di ritiro commissione europea "ennesima beffa" per settore

"Alla vigilia delle decisioni finali sulle nuove misure di prevenzione e gestione delle crisi... le informazioni che ci giungono da alcuni confronti con la direzione generale agricoltura sono a dir poco preoccupanti", in quanto "non è stato apportato alcun miglioramento dei valori delle indennità di ritiro rispetto alla proposta presentata in Comitato di gestione dalla Commissione". Lo afferma - informa un comunicato congiunto di Fedagri-confcooperative, Legacoop agroalimentare e Agci agrital - il Presidente del settore ortofrutticolo della Fedagri, Davide Vernocchi. Gli incrementi per le indennità di ritiro dei prodotti - prosegue Vernocchi - "non sono stati correlati ai costi di produzione, né all'aiuto della precedente campagna" e "la beffa è che la Commissione sta per innalzare le indennità di ritiro di molti prodotti che storicamente non hanno inciso sul bilancio degli interventi e che difficilmente troveranno una concreta applicazione". "Apprezziamo molto il lavoro svolto finora dal nostro Ministero nel migliorare la proposta, - afferma Mirco Zanotti, responsabile ortofrutta di Legacoop agroalimentare - ma temiamo che tutto ciò non sia sufficiente", in quanto "la Commissione...sta ancora una volta perdendo l'occasione di dare una seria risposta ai produttori". "Riscontriamo una totale insensibilità - aggiunge Zanotti - nei confronti dei problemi sollevati da anni dall'agricoltura e dalla cooperazione europea che hanno sollecitato a più riprese, insieme al Parlamento Europeo, la necessità di dare risposte-ponte concrete, in attesa della riforma PAC del settore". FONTE: AGRA PRESS