Moncaro vince l’unica “Gran Medaglia d’Oro” italiana alla Sélections mondiales des vins Canada con il Conero riserva Vigneti del Parco 2008 Docg

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26 giugno 2012

Nell’arco di un anno Moncaro si aggiudica due premi al massimo livello nel ranking mondiale; era successo anche nel 2011 con il Verdicchio Riserva Vigna Novali a Bruxelles.

 Montecarotto, 25 Giugno 2012 – Alle Sélections mondiales des vins Canada, svoltosi nei giorni scorsi in Quebec, Moncaro è l’unica azienda italiana ad aver ottenuto il premio più prestigioso: la "Gran medaglia d'oro", che è stata assegnata al Rosso Conero riserva Vigneti del Parco 2008 Docg.

 Il Vigneti del Parco ottiene dunque la più importante delle medaglie nel continente nord americano aggiungendo al già corposo palmares della cooperativa di Montecarotto (An) un altro premio di vertice. La Sélections Mondiales del Vins Canada, infatti, è il concorso enologico più importante in nord America, promosso e organizzato a partire dalla 1985 dalla Saq (Société des Alcool du Québec). In questa 19esima edizione hanno partecipato 1.806 vini provenienti da 34 paesi e valutati da 11 commissioni per un totale di 73 membri di 20 Paesi.

 “Il Conero riserva Vigneti del Parco 2008 Docg – afferma l’enologo Giuliano D’Ignazi - nasce dai vigneti in località Montacuto e Varano all’interno del parco naturale alle falde del promontorio del Conero. I vigneti sono ad un’altezza che va dai 130 ai 250 metri sul livello del mare e il Monte Conero li ripara dalle correnti fredde. Ottimo da gustare con piatti di carni pregiate e grandi formaggi stagionati. Un risultato importante per il quale ringrazio anche l’enologo Riccardo Cotarella, professionista di fama internazionale che ci ha supportato in una partnership di lungo periodo”.  “Un primato eccezionale che conferma come il vino italiano e quello marchigiano in particolare è ai massimi livelli di espressione – afferma Doriano Marchetti, presidente di Moncaro - riconosciuto in ogni appuntamento internazionale come il più alto livello della produzione mondiale. Un’opportunità da cogliere appieno nella promozione del territorio che deve far leva sul vino e sui prodotti di qualità come leva di sviluppo”.

Nel giro di un anno Moncaro ottiene per la seconda volta un primato a livello mondiale, Nello stesso periodo dello scorso anno, infatti, Moncaro aveva ottenuto il riconoscimento di Miglior Bianco in assoluto al Concours Mondial de Bruxelles 2011, considerato il “campionato mondiale del vino”. In quell’occasione, sui 7386 vini presentati al concorso, il Verdicchio dei Castelli di Jesi “Vigna Novali” Classico Riserva 2007 di Terre Cortesi Moncaro era stato riconosciuto come “il miglior vino bianco al mondo”, segnando così la massima prestazione in assoluto per l'Italia.

 Il Vigna Novali viene prodotto da uve Verdicchio provenienti dall’area classica di produzione nel comune di Castelplanio, in contrada Piagge Novali. La sua vinificazione avviene da pressatura soffice e breve macerazione a freddo delle bucce con decantazione statica del mosto. Dopo la fermentazione, parte in acciaio a temperatura controllata con lieviti selezionati e parte in barrique Allier con successiva permanenza sulle fecce, viene affinato per dieci mesi in cantina e per altri sedici in bottiglia in ambiente termocondizionato.

 Moncaro in breve

Terre Cortesi Moncaro è stata fondata nel 1964 a Montecarotto (An). Oggi è la maggiore realtà delle Marche nel settore vitivinicolo con 1.021 soci e un fatturato 2011 di 25 mln di euro, derivante per il 55% dall’export con oltre 40 paesi di destinazione. Sessanta i dipendenti all’attivo, Moncaro dispone di tre cantine: la sede storica di Montecarotto (An), e due stabilimenti  rispettivamente a Camerano (An), alle pendici del Monte Conero e ad Acquaviva (Ap), dove vengono prodotti, affinati ed invecchiati i vini tipici delle rispettive zone di produzione. I punti di forza Moncaro sono rappresentati dalla produzione dei vitigni autoctoni; dall’utilizzo dei metodi di coltura biologica e senza l’uso di sostanze di sintesi; la classificazione dei vigneti in base alle loro caratteristiche pedologiche e microclimatiche. Con  1.705 ettari di vigneti di proprietà aziendale, Moncaro garantisce al meglio la continuità qualitativa della produzione sotto la guida degli enologi Giuliano D’Ignazi e Riccardo Cotarella.




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