Agrinsieme incontra Catania (UDC), Politi illustra documento programmatico

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14 febbraio 2013

Agrinsieme, il coordinamento composto da CIA - Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Italiane, nell'ambito del confronto avviato con le forze politiche e istituzionali in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio, ha incontrato Mario Catania, Ministro delle politiche agricole e candidato per l'UDC alla Camera. All'incontro, durante il quale è stato illustrato a Catania il documento predisposto da Agrinsieme per le prossime elezioni, ha partecipato una delegazione dell'associazione composta dal coordinatore e Presidente della CIA Giuseppe Politi, dal Presidente di Confagricoltura Mario Guidi, dal Presidente di Legacoop Agroalimentare Giovanni Luppi, dal Direttore generale di Confagricoltura Luigi Mastrobuono, dal Direttore generale di Legacoop Agroalimentare Giuseppe Piscopo, dal Direttore di Fedagri-confcooperative Fabiola Di Loreto e dal Direttore nazionale di CIA Rossana Zambelli. "Il recente accordo sul bilancio UE - è stato sottolineato durante l'incontro – non deve condizionare la futura PAC. La riforma deve rispondere a precisi obiettivi di crescita e competitività, ma soprattutto alle esigenze vere delle imprese e delle cooperative agricole e del sistema agroalimentare del nostro Paese. Per questo motivo è indispensabile che nel confronto, che si andrà ad aprire nei prossimi mesi e soprattutto anche dopo il voto in Commissione agricoltura del Parlamento europeo, l'Italia abbia una posizione forte, autorevole e condivisa in grado di far valere le ragioni della nostra agricoltura e cooperazione. Serve un tenace “gioco di squadra”tra Governo, Regioni e tutte le componenti della filiera agroalimentare". Agrinsieme - si legge nel comunicato - "dopo aver sottolineato l'esigenza di un cambiamento di rotta nella politica agroalimentare in Italia, ha insistito sulla necessità di provvedimenti che permettano alle imprese e alle cooperative agricole di tornare a crescere e ad affermarsi sui mercati. In particolare, il Presidente di Confagricoltura Guidi ha fatto presente che il sistema imprenditoriale agroalimentare ha oggi l'urgenza di strumenti validi e di risorse mirate e adeguate per innovare e competere, di un drastico taglio della burocrazia, di politiche orientate all'internazionalizzazione". Il Presidente di Legacoop Agroalimentare Luppi - prosegue il comunicato - "ha sostenuto l'importanza che riveste l'aggregazione nel sistema agroalimentare. In questo modo - ha detto - si possono recuperare efficienza nei cicli produttivi e nella funzione commerciale, liberando le risorse necessarie da investire in innovazione, internazionalizzazione e diversificazione". Agrinsieme - continua l'associazione - ha ribadito la proposta di creare, con la nuova legislatura, un ministero per lo sviluppo dell'agricoltura e dell'agroalimentare in grado di promuovere strategie agroindustriali e sanitarie, con una visione internazionale del comparto. "il Ministro Catania, che ha espresso un giudizio positivo sul documento elettorale di Agrinsieme, ha difeso l'accordo UE sul bilancio e si è detto d'accordo su un'efficace strategia di coesione tra Governo e Regioni per la riforma della PAC 2014-2020", rende noto Agrinsieme. "Catania - conclude il comunicato - ha espresso particolare attenzione al ricambio generazionale in agricoltura, anche attraverso un più facile accesso al credito, e ha riaffermato l'esigenza di rafforzare gli strumenti e le misure per contrastare il fenomeno della contraffazione alimentare. Mentre ha condiviso la proposta di un Ministero che abbia più ampie competenze nel settore agroalimentare". FONTE: Agra Press


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