Agrinsieme incontra Gasparri (PDL)

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22 febbraio 2013

Agrinsieme ha incontrato ieri nella sede di Confagricoltura il sen. Maurizio Gasparri (PDL). È stato presentato il documento elettorale che richiama l'attenzione sulle esigenze dell'agroalimentare, legate ad una progettualità di lungo periodo e sinergie fattive che aiutino a competere in tutti i mercati. La delegazione di Agrinsieme era composta dal presidente di Confagricoltura Mario Guidi, dal presidente di Confcooperative e di Fedagri Maurizio Gardini, dal vicepresidente di CIA Domenico Brugnoni, dal vicepresidente vicario di Lagacoop Agroalimentare Miriano Corsini, dai direttori generali di Confagricoltura Luigi Mastrobuono, dal direttore di Fedagri-Confcooperative Fabiola di Loreto, dal coordinatore nazionale della giunta CIA Alberto Giombetti. Lo rende noto un comunicato stampa che così prosegue: "il coordinamento ha illustrato i principali punti del documento elettorale: è necessaria un'agricoltura sostenibile a livello sia ambientale che economico, occorrono quindi politiche di rafforzamento dell'impresa e della cooperazione, misure per il mercato del lavoro e soprattutto interventi decisi sulla riduzione dei costi produttivi, che sono i più alti d'Europa. Gasparri ha evidenziato l'esigenza di misure a favore dell'agricoltura, che le consentano di essere competitiva proprio in Europa. "Nel nostro Paese - dice Gasparri - dobbiamo intervenire con nuove norme per il lavoro in agricoltura e sulla leva fiscale. A tal proposito, l'IMU che ha colpito il settore agricolo è stato un evidente errore al quale bisogna rimediare. È fondamentale far crescere le imprese facilitando l'accesso al credito e salvaguardare le nostre produzioni d'eccellenza all'estero. Parliamo di un settore che va salvaguardato anche sul fronte della contraffazione, che colpisce duramente la qualità delle nostre filiere produttive". "L'agricoltura - conclude Gasparri - deve essere considerata per quello che effettivamente rappresenta: un settore di primaria ed assoluta importanza per il sistema economico. Non può essere relegata ad un ruolo secondario. Iniziative come quella di Agrinsieme sono un ottimo esempio di collaborazione ed approccio sistemico, da cui partire per il rilancio del settore e del Paese. I corpi intermedi sono fondamentali portatori di istanze ed esigenze delle imprese: con essi è opportuno e necessario avviare e mantenere un dialogo costante". FONTE: Agra Press


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