Coronavirus: Alleanza pesca chiede a Bellanova misure straordinarie per il settore
Pesca e acquacoltura
Roma, 12 marzo 2020 "Stiamo
vivendo una crisi senza precedenti che sta mettendo in ginocchio anche il
nostro settore, per questo occorrono interventi urgenti e straordinari. La
pesca non e' stata inclusa nei provvedimenti dell'ultimo dpcm, ma e' tra le
filiere produttive che paga lo scotto più alto tra calo verticale dei consumi e
mercati ittici costretti a chiudere perche' non si riescono a mantenere le
distanze di sicurezza". Così l'Alleanza delle Cooperative pesca nella lettera
inviata alla Ministra Bellanova, per sollecitare interventi a sostegno del
comparto. "Occorre rivedere tutti i calendari di fermo pesca in essere, anticipando
dove serve le interruzioni già stabilite. Sì alla sospensione per tutte le
imprese del pagamento degli oneri fiscali e contributivi di ogni genere, nonche'
delle rate dei mutui e dei prestiti finanziari erogati, su tutto il territorio
nazionale, e rinvio dei termini previsti dagli adempimenti civilistici e
commerciali. Sblocco dei pagamenti per i fermo pesca già effettuati e non
ancora pagati" sono tra le principali richieste avanzate. "Fondamentale
l'istituzione di un fondo dotato di adeguate risorse finanziarie a sostegno
delle imprese e dei pescatori che pagano lo scotto di una pesante contrazione
dell'attività. È necessario garantire la tutela del lavoro non attraverso
provvedimenti che ritocchino l'entità dell'indennizzo riconosciuto a ciascun pescatore
giornalmente, ma introducendo finalmente un sistema strutturato di
ammortizzatori sociali, modello Cisoa", prosegue la nota. "È assolutamente
indispensabile favorire l'accesso al credito alle nostre imprese, assicurando
la necessaria liquidità finanziaria, anche attraverso soluzioni che offrano
garanzie a titolo gratuito, anche in regime de minimis come avviene per
l'agricoltura", conclude l'Alleanza.