VENDEMMIA: COPA-COGECA, EVENTI CLIMATICI ESTREMI PORTERANNO A RISULTATI MISTI
Vitivinicolo
19 settembre
2022
Bruxelles
(agra press) - il Copa-Cogeca prevede che la produzione di vino dell'unione
europea rimanga sostanzialmente stabile rispetto all'annata scorsa ma in
ribasso se confrontata alla media su cinque anni (2017-2021) con importanti
disparità all'interno di ogni paese determinate dalla siccità e dalle alte
temperature registrate a primavera e nei mesi estivi. Ci si aspetta che i tre
principali paesi produttori, Italia, Francia e Spagna, producano
complessivamente 130,2 milioni ettolitri, il che rappresenta un lieve aumento
(+1,1%) rispetto ai 128,7 milioni di ettolitri del 2021/22 e una leggera
flessione (-2,1%) rispetto alla media quinquennale di 132,9 miiloni di
ettolitri. Diminuzioni delle rese si sono registrate in quasi tutti gli altri
paesi produttori. In generale, la vendemmia 2022/2023 e' caratterizzata
dall'impatto della siccità e delle temperature elevate che hanno colpito tutta
l'Europa, portando ad anticipare il raccolto e a una diminuzione delle rese. Dal punto di vista positivo, le uve sono in ottimo stato, il che fa prevedere
vini di eccellente qualità. Luca RIGOTTI, Presidente del gruppo di lavoro vino
del Copa-Cogeca ha dichiarato: "seppure non abbondante, la vendemmia 2022
e' stata in gran parte 'salvatà grazie agli sforzi dei produttori. Tuttavia, quest'anno rimane difficile per l'intero settore: l'aumento dei costi del
trasporto, del verto, del cartone, dei prodotti fitosanitari e dell'energia ha
ulteriormente esacerbato i costi di produzione già alti. Ciò sta erodendo
ancora di più i margini dei produttori".
Categoria:
Vitivinicolo