LEGACOOP AGROALIMENTARE GUIDELLI BENE IL PROTOCOLLO CHE PROMUOVE LA DIETA MEDITERRANEA

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1 febbraio 2024

Oggi la firma del protocollo "Aggiungi un posto a tavola che c'è un bambino in piu"' cui ha aderito Legacoop Agroalimentare

 

"Bene il protocollo per promuovere la Dieta Mediterranea"

Sara Guidelli direttore generale di Legacoop Agroalimentare: "Occorre creare una cultura alimentare fatta del legame con la produzione agricola e la sua stagionalita"'

 

"Ristorazione e agricoltura unite per promuovere stili di alimentazione sani, quelli della Dieta Mediterranea che mette insieme il valore della produzione agricola e della pesca e che fa parte della nostra cultura, della nostra storia. Un protocollo del quale siamo molto soddisfatti e che di fatto e' una delle azioni di promozione della dieta mediterranea nelle varie forme come aveva auspicato nel nostro evento del 26 luglio".

E' il commento di Sara Guidelli, direttore generale di Legacoop Agroalimentare, sulla firma del protocollo "Aggiungi un posto a tavola che c'e' un bambino in piu"' tra cinque ministeri (made in Italy, Salute, Agricoltura, Famiglia) e varie sigle del commercio e dell'agricoltura (Fipe, Confartigianato, Cna. Slow food, Aigrim. Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Alleanza delle Cooperative Italiane, Copagri e Forum delle associazioni familiari).

"Il protocollo, nato per favorire l'accesso alla ristorazione alle famiglie, punta anche a combattere la neofobia, ovvero il rifiuto di alcuni cibi da parte dei bambini maggiore nelle famiglie che hanno una scarsa aderenza alla dieta mediterranea. E questo lo fa con menù speciali dedicati proprio ai più piccoli, ai bambini con meno di 10 anni", sottolinea Guidelli. Inoltre il protocollo "promuove stagionalità, origine e territorialità dei piatti. Oltre a valorizzare il settore della ristorazione italiana, della produzione agricola e del made in Italy", continua Guidelli. "L'obiettivo e' quello di creare quindi una cultura alimentare che tenga conto dei principi che sono alla base della dieta mediterranea. E questo e' quanto avevamo sottoscritto nel nostro patto dell'agroalimentare, pubblico/privato, per valorizzare la dieta mediterranea visto che solo il 13% degli italiani la segue. Un patto che mette insieme settore primario, cooperative, grande distribuzione, ristorazione e mondo della ricerca".

Il patto era stato lanciato a luglio scorso, quando, in occasione delle giornate del vertice ONU sui sistemi agroalimentari, Legacoop Agroalimentare aveva organizzato l'evento La dieta mediterranea tra sport, salute e Cooperazione insieme a Legacoop, Future Food Institute, Comune di Pollica - Segretariato Permanente Comunità Emblematiche Unesco della Dieta Mediterranea.






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