LEGACOOP AGROALIMENTARE GUIDELLI BENE IL PROTOCOLLO CHE PROMUOVE LA DIETA MEDITERRANEA
NotizieOggi la firma del protocollo "Aggiungi un posto a tavola che c'è un bambino in piu"' cui ha aderito Legacoop Agroalimentare
"Bene il protocollo per promuovere la Dieta Mediterranea"
Sara
Guidelli direttore generale di Legacoop Agroalimentare: "Occorre creare
una cultura alimentare fatta del legame con la produzione agricola e la sua
stagionalita"'
"Ristorazione e agricoltura unite per promuovere stili di
alimentazione sani, quelli della Dieta Mediterranea che mette insieme il valore
della produzione agricola e della pesca e che fa parte della nostra cultura,
della nostra storia. Un protocollo del quale siamo molto soddisfatti e che di
fatto e' una delle azioni di promozione della dieta mediterranea nelle varie
forme come aveva auspicato nel nostro evento del 26 luglio".
E' il commento di Sara Guidelli, direttore generale di
Legacoop Agroalimentare, sulla firma del protocollo "Aggiungi un posto a tavola
che c'e' un bambino in piu"' tra cinque ministeri (made in Italy, Salute,
Agricoltura, Famiglia) e varie sigle del commercio e dell'agricoltura (Fipe, Confartigianato,
Cna. Slow food, Aigrim. Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Alleanza delle
Cooperative Italiane, Copagri e Forum delle associazioni familiari).
"Il protocollo, nato per favorire l'accesso alla ristorazione alle
famiglie, punta anche a combattere la neofobia, ovvero il rifiuto di alcuni
cibi da parte dei bambini maggiore nelle famiglie che hanno una scarsa aderenza
alla dieta mediterranea. E questo lo fa con menù speciali dedicati proprio ai
più piccoli, ai bambini con meno di 10 anni", sottolinea Guidelli. Inoltre il
protocollo "promuove stagionalità, origine e territorialità dei piatti. Oltre a
valorizzare il settore della ristorazione italiana, della produzione agricola e
del made in Italy", continua Guidelli. "L'obiettivo e' quello di creare quindi
una cultura alimentare che tenga conto dei principi che sono alla base della
dieta mediterranea. E questo e' quanto avevamo sottoscritto nel nostro patto
dell'agroalimentare, pubblico/privato, per valorizzare la dieta mediterranea
visto che solo il 13% degli italiani la segue. Un patto che mette insieme
settore primario, cooperative, grande distribuzione, ristorazione e mondo della
ricerca".
Il patto era stato
lanciato a luglio scorso, quando, in occasione delle giornate del vertice ONU
sui sistemi agroalimentari, Legacoop Agroalimentare aveva organizzato l'evento
La dieta mediterranea tra sport, salute e Cooperazione insieme a Legacoop, Future
Food Institute, Comune di Pollica - Segretariato Permanente Comunità
Emblematiche Unesco della Dieta Mediterranea.