NGT - MARETTI (LEGACOOP AGROALIMENTARE) APPROVAZIONE E' NOVITA' IMPORTANTE
NotizieCristian Maretti (Legacoop Agroalimentare) commenta la nuova buona notizia arrivata da Bruxelles dopo la decisione di ieri della Von Der Leyen sul Sur
"Approvazione delle Ngt: novità importante per
un'agricoltura sostenibile"
ROMA,
7 febbraio 2024 - Una nuova buona notizia, oggi, per le cooperative e gli
agricoltori europei: sono state approvate dal Parlamento Ue le nuove tecniche
genetiche (Ngt). Per Cristian Maretti, presidente di Legacoop
Agroalimentare, "daranno strumenti ulteriori per proteggere le produzioni e
contrastare il cambiamento climatico. Una novità importante che arriva dopo il
ritiro da parte della presidente della Commissione europea Ursula von der
Leyen, della proposta normativa sui pesticidi (Sur) che per altro era già
stata bocciata a novembre dal Parlamento europeo".
Sul
Sur un eccesso di polarizzazione. Per
Maretti il "Sur era diventato un simbolo di eccessiva polarizzazione e le
posizioni troppo radicali ed irrealistiche in Commissione Ambiente avevano
vanificato il buon lavoro che era stato fatto dalla Commissione Agricoltura che
aveva mantenuto aperto il dialogo e presentato una proposta più ragionevole ed
equilibrata. Ed e' proprio da questa mancanza di equilibrio era nato il rigetto
totale da parte del Parlamento Europeo nelle settimane scorse e che costituisce
il fondamento della decisione della Von Der Leyen".
Ora
una proposta che coinvolga tutti. Dal
momento che, continua Maretti "come ha detto la presidente, la Commissione
potrebbe presentare una nuova proposta molto più matura con il coinvolgimento
delle parti interessate, la nuova proposta deve partire da un assunto: i
presidi fitosanitari sono necessari per garantire la salute delle piante e
l'ottenimento delle produzioni. Molta strada nella direzione di maggiore
sostenibilità e' già stata fatta e il miglioramento ulteriore in questa
direzione e' auspicabile, in primo luogo, da chi opera con i prodotti
fitosanitari. Ricordiamo inoltre che la chimica non e' l'unico strumento per
garantire le produzioni perche' i percorsi di miglioramento genetico con le
nuove tecniche possono permettere gli stessi risultati e ridurre anche costi ed
emissioni".
L'importanza
delle Ngt per la sostenibilità. Come richiesto escluse le produzioni bio. Con la decisione sulle Ngt "il voto del Parlamento
Europeo va proprio nella direzione di essere sostenibili e traccia finalmente
un percorso sulla ricerca genetica agraria che permetterà di avere piante
migliorate al fine produttivo, ma anche più resistenti alle aggressioni di
parassiti e in grado di rispondere ai cambiamenti climatici in tema di
fabbisogno idrico e di temperature. C'e' da dire che le produzioni biologiche,
come richiesto a maggioranza dalle rappresentanze europee del bio, sono
lasciate fuori dall'ambito della nuova direttiva".
Non
solo la chimica per garantire la produzione agricola. "I presidi fitosanitari sono necessari per garantire la
salute delle piante e per garantire le produzioni", commenta Maretti. "Molta
strada nella direzione di maggiore sostenibilità e' già stata fatta e il
miglioramento ulteriore in questa direzione e' auspicabile, in primo luogo da
chi opera con i prodotti fitosanitari. Ma la chimica non e' l'unico strumento
per garantire le produzioni perche' i percorsi di miglioramento genetico con le
nuove tecniche possono permettere gli stessi risultati e ridurre anche costi ed
emissioni".
Il
futuro dell'agricoltura va di pari passo con quello dell'ambiente. Quella di Legacoop Agroalimentare e' una "visione che non
contrappone l'agricoltura all'ambiente, ma propone di riuscire assieme ad avere
un "ambiente futuro" nel quale innovazione tecnica, ricerca genetica, lotta
contro il dumping sociale ed ambientale nei commerci permettano ai nostri
prodotti di arrivare ad un prezzo equo per tutti sul mercato".
Sur
e Ngt, la risposta alle richieste dei produttori. Dunque, si tratta di due importanti provvedimenti che,
spiega Maretti, "sono una risposta dell'Europa alle richieste che il mondo
produttivo e agroalimentare avanzava da tempo e non vanno intesi come un
attacco alle istanze del mondo ambientalista perche' portano la battaglia comune
verso produzioni più sostenibili sui binari di maggior realismo e di
fattibilita"'. Allo stesso tempo "dimostrano anche che le istituzioni europee
hanno nel loro funzionamento degli "anticorpi" a contrasto degli "estremismi
normativi" e che soprattutto il Parlamento europeo, eletto dai cittadini
europei e' il luogo nel quale la democrazia trova spinta e sostanza. Si tratta
di un messaggio importante per tutti gli europei a pochi mesi dalle elezioni",
conclude il presidente di Legacoop Agroalimentare.