CONSIGLIO AGRICOLO UE - MARETTI (LEGACOOP AGROALIMENTARE) - STRATEGICO IL RUOLO DELLE POLTICHE DELL'EUROPA
NotizieIl commento al termine del consiglio agricolo europeo Strategico il ruolo delle politiche agricole dell'Europa
"L'Europa
e', e resta, lo spazio nel quale operare per cercare di ottenere dei risultati
che le politiche nazionali da sole non possono raggiungere. Per questo va fatto
un plauso al lavoro del governo ed in particolare dal ministro Francesco
Lollobrigida per aver rimesso al centro dell'azione della Ue le tematiche
del settore agroalimentare e della pesca in un'ottica di mantenimento delle
condizioni di produttività e di adeguato reddito degli agricoltori". Ad
affermarlo e' Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare
dopo le conclusioni del consiglio agricolo europeo.
Ruolo
strategico delle politiche agricole della Ue. Per questo,
"nell'anniversario dei Trattati di Roma, e' importante lavorare per riconoscere
le politiche agroalimentari come quelle fondanti della Comunità economica
Europea prima, e a maggior ragione adesso dell'Unione europea"», continua
Maretti.
Soprattutto
perche' "con i venti di guerra che soffiano sempre più forti e una
globalizzazione che si e' trasformata in dura competizione tra blocchi
continentali, le politiche alimentari dell'Unione assumono un valore strategico
al pari dell'intelligenza artificiale o della politica energetica", evidenzia
il presidente di Legacoop Agroalimentare.
Agricoltura
europea competitiva se aggregata. Tuttavia c'e' ancora del
lavoro da fare. Primo tra tutti "resta di fondo il tema irrisolto di come
rendere l'agricoltura europea più competitiva in uno scenario mondiale. Su
questo noi crediamo che le istituzioni europee e nazionali debbano riorientare molte
delle proprie azioni verso una maggiore aggregazione e maggiori visioni di
filiera".
Fondamentale
la tutela dei prodotti. Tra gli aspetti da non trascurare,
quelli legati alla tutela delle produzioni. "Vanno accelerate tutte le azioni
continentali per poter proteggere le nostre produzioni dalla competizione
internazionale e dal dumping sociale ed ambientale. I primi passi sono stati
mossi, ma bisogna aumentarne il ritmo per evitare di arrivare troppo tardi".
Ecco
perche' in tutto questo, conclude Maretti, "Legacoop Agroalimentare e tutta la
cooperazione agroalimentare darà il massimo appoggio, in termini di
approfondimento tecnico e sostegno politico a tutte le forze del parlamento
europeo che condivideranno questa visione".