VINITALY GUIDELLI (LEGACOOP AGROALIMENTARE) A VERONA CON LA FORZA DELLE FILIERE COOPERATIVE
NotizieLegacoop Agroalimentare e Coop Italia insieme nello spazio Pad. 1 - D15/C9 con i vini Assieme, assaggi, Degustando la Cooperazione, incontri e presentazioni
Vino e non solo, la forza delle filiere cooperative al
Vinitaly
Sara Guidelli (direttore generale
Legacoop Agroalimentare): "Vogliano far conoscere il nostro modello di filiera
che parte dal socio che conferisce la materia prima alla cooperativa, e arriva
alla distribuzione dopo essere passata per la trasformazione, tutto in forma di
cooperazione"
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cantine cooperative, tutte e 32 le referenze di Assieme, la linea dei
vini a marchio Coop Italia che racconta la cooperazione e offre una
panoramica che nasce dalla passione di uomini e donne che ogni giorno impegnano
la loro sapienza per mettere in bottiglia tradizione e qualità. Un brand che e'
anche espressione dei valori delle filiere cooperative di tutta Italia per
rappresentare il patrimonio vinicolo e il legame con il territorio che corre
lungo tutta la filiera e arriva direttamente al consumatore. E' la forza di
Legacoop Agroalimentare presente alla 56esima edizione di Vinitaly
(Verona 14-17 aprile) al Pad. 1 – D15/C9, spazio gestito insieme a Coop Italia.
E' Sara Guidelli, direttore generale di Legacoop Agroalimentare, a spiegare
l'importanza della cooperazione nell'agricoltura italiana al Vinitaly.
"Vogliamo far conoscere il nostro modello di filiera che parte dal socio che
conferisce la materia prima alla cooperativa, e arriva alla distribuzione dopo
essere passata per la trasformazione, tutto in forma di cooperazione. Un
sistema e una filiera che da sempre sono attenti alla sostenibilità, intesa in
tutte le sue componenti: economica, sociale ed ambientale", dice Guidelli.
"L'attenzione alla giusta remunerazione del produttore e' uno degli elementi
chiave della produzione cooperativa, per una filiera corta, 100% made in Italy.
Aspetti questi che stanno alla base anche della produzione vitivinicola di
qualità, offerta dalle cooperative e posta sul mercato grazie a Coop Italia al
giusto prezzo, al fine di tutelare anche la capacità di acquisto del
consumatore. L'obiettivo che vogliamo da sempre come Legacoop Agroalimentare e'
quello di arrivare ad una equa distribuzione del valore lungo tutta la
filiera".
La
presenza di Legacoop Agroalimentare e Coop Italia. Il
programma delle iniziative nate dalla collaborazione tra Legacoop
Agroalimentare e Coop Italia prevede la degustazione delle referenze a marchio
Assieme e una serie di eventi dal nome Degustando la Cooperazione,
momenti conviviali per condividere eccellenze enoiche ed alimentari durante i
quali i produttori stessi racconteranno dalla loro viva voce come nascono i
loro prodotti che saranno presentati in abbinamento coni vini. Si inizia domenica
(14 aprile) con I guardiani del mare cozze, vongole, ostriche seppie
proposte da Consorzio pescatori di Goro, Casa del Pescatore e Coop
Blu Oltremare in degustazione con i vini di Cantine Riunite & Civ.
Lunedì sarà La tradizione delle campagne dove lo zampone di Granterre
incontra i vini di Cantina Tollo, mentre martedì con I gusti
della biodiversità miele e formaggio di Conapi si sposano ai
prodotti di Terre Cevico. Infine mercoledì lo spazio e' dedicato a
Piacere vegetale dove i nugget vegetali di Granarolo vengono
abbinati ai vini delle Chiantigiane.
A
questo si aggiunge l'iniziativa di Alleanza delle Cooperative con la
quale martedì alle 11 (Sala Conferenze Palaexpo Masaf) sarà presentato
il libro In viaggio tra le cantine cooperative. Vino racconti territori.
Una iniziativa alla quale interverranno Luca Rigotti (settore
vitivinicolo dell'Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentari), Attilio
Scienza presidente del Comitato nazionale vini Dop e Igp e che vede la
partecipazione di Roberta Garibaldi, presidente dell'associazione
italiana Turismo enogastronomico. Modera Francesca Ciancio.
"La
cooperazione - sottolinea Simone Gamberini, presidente Legacoop - svolge
un ruolo determinante per la promozione e la valorizzazione di un territorio e
della sua vocazione agricola e della tradizione, connettendo sempre di più i
vari attori cooperativi della filiera per qualificare il ruolo della
cooperazione in un settore fondamentale del made in Italy. Tutelare significa
anche legare sempre più agricoltura, prodotti agroalimentari, turismo e
cultura. Aspetti questi fondamentali per la tenuta non soltanto degli aspetti
agricoli, ma anche per la vitalità dei borghi minori".