LEGACOOP AGROALIMENTARE CRISTIAN MARETTI ELETTO PRESIDENTE PER IL SECONDO MANDATO
NotizieGiornata conclusiva al teatro Ambra Jovinelli di Roma, della XVIII Assemblea di Legacoop Agroalimentare "Generazione Futuro filiere cooperative sostenibili"
Cristian
Maretti rieletto presidente di Legacoop Agroalimentare
Cristian Maretti (presidente di Legacoop Agroalimentare): "Dall'assemblea di Legacoop Agroalimentare parte un messaggio a tutte le organizzazioni di settore a fare progetti per rafforzare il sistema italiano. Ne abbiamo bisogno in Europa e nel mondo"
ROMA, 3 ottobre 2024 - Secondo mandato per Cristian Maretti
alla guida di Legacoop Agroalimentare. Lo hanno eletto i delegati e le delegate
alla XVIII Assemblea dell'associazione delle cooperative italiane che si e'
tenuta al teatro Ambra Jovinelli di Roma.
"I prossimi quattro anni saranno sicuramente molto impegnativi.
Dall'assemblea di Legacoop Agroalimentare parte un messaggio a tutte le
organizzazioni di settore a fare progetti per rafforzare il sistema italiano.
Ne abbiamo bisogno in Europa e nel mondo", ha detto Maretti appena eletto. 55
anni, una compagna e tre figli, Maretti, e' laureato in Agraria a Bologna e ha
conseguito un diploma di specializzazione post universitario a Montpellier in
Francia. Da sempre nel mondo della cooperazione, arriva per la prima volta alla
guida nazionale di Legacoop Agroalimentare nel 2020 e deve affrontare subito
emergenze, a iniziare dal Covid, oltre a quelle specifiche legate al mondo
agroalimentare e della pesca a iniziare dal granchio blu.
"Come emerso dagli interventi di questa due giorni, emerge la
consapevolezza diffusa dei problemi che gravano sul settore, una consapevolezza
che va trasformata il prima possibile in progetti e azioni concrete per
rafforzare il sistema nazionale", ha continuato Maretti.
La giornata
di oggi, iniziata con il saluto del direttore di Legacoop Agroalimentare Sara
Guidelli, e' stata caratterizzata dalla tavola rotonda Generazione Futuro - L'agroalimentare italiano e il settore ittico e forestale nel contesto globale
condotta dal giornalista Francesco Selvi. Tra gli ospiti
l'europarlamentare Dario Nardella, membro Commissione per l'agricoltura
e lo sviluppo rurale, ha parlato di necessità di un rilancio forte e ambizioso
dell'Europa. E di trovare soluzioni per l'agricoltura, settore che più di altri
risente delle emergenze climatiche e geopolitiche e per questo occorre lavorare
alla prossima Pac non per la sua manutenzione, ma per riscriverla. Nardella ha
anche messo ribadito come il mondo della cooperazione sia lo strumento ideale
per trovare soluzioni a iniziare dalle aree interne, passaggio questo cruciale
della Pac. Presente anche Giuseppe Lupo, membro Commissione pesca - Parlamento europeo, ha posto il tema della necessità della Ue di quanto
l'Europa vorrà investire sugli Oceani, sul Feampa per il settore pesca e
acquacoltura. Insomma ci sarà da vedere quanto la commissione vorrà sostenere
il settore della pesca, a iniziare dal rinnovamento che e' elemento
fondamentale. Elena Donazzan, vicepresidente Commissione per
l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo, si e' soffermata sul
problema dei corpi intermedi e quindi sulla necessità di scrivere le norme
tenendo conto delle peculiarità italiane affinche' non siano subite. Per Maria
Chiara Gadda, vicepresidente Commissione agricoltura - Camera dei Deputati,
le norme sono importanti servono quando provano a sciogliere i nodi che rendono difficile
il sistema burocratico, quando si trovano strumenti che mettono insieme mondi
apparentemente lontani, quando sono utili per trovare soluzioni e non colpevoli.
Inoltre ha evidenziato come la cooperazione e l'aggregazione di filiera siano
l'unica via per avere risposte, a cominciare dalla giusta remunerazione. Di assicurazione del rischio ha parlato Alessandro Lombardi,
responsabile linea Sme Unipol, secondo cui la vera sfida e' trovare una
soluzione al fatto che siano pochi gli assicurati, solo il 20% delle
coltivazioni e' coperto da assicurazioni, che il costo dei sinistri e' in aumento
e quindi aumenta il costo delle polizze che a sua volta fa diminuire il numero
degli assicurati. Per uscire da questo si potrebbe pensare a mitigare il
rischio con sistemi che limitano i danni come possono essere le reti
antigrandine. Purtroppo, ha spiegato Lombardi, il cambiamento climatico porta a
un trend di peggioramento della magnitudo catastrofale. A toccare il tema
dell'acqua e' stata Maria Spena, presidente Comitato One Water Italy - Forum Euromediterraneo dell'acqua. Per Spena e' necessario iniziare a fare rete tra istituzioni,
enti, pubblico e privato, ricerca universitaria per gestire le risorse idriche.
Spena anche anche annunciato che nel 2026 si terrà a Roma il Forum Euro
Mediterraneo dell'acqua.
A chiudere
l'Assemblea, l'intervento del presidente di Legacoop Simone Gamberini.
Tra i temi del suo discorso, quello della crescita del sistema cooperativo, di
tenere insieme tutta la filiera. In particolare ha evidenziato che "non e'
possibile fare da soli. Dobbiamo sviluppare una strategia indicata anche nel
dialogo strategico dell'Ue che indica nel modello cooperativo la soluzione.
L'aggregarsi come modello per garantire la sicurezza alimentare. Un modello che
e' strategico".
A seguire i
lavori di stamani era presente una delegazione di studenti dell'Istituto di
istruzione superiore Domizia Lucilla di Roma accompagnata dal dirigente
scolastico Ada Maurizio.