CONSUMO DI VINO, MARETTI: NON COMPRENDIAMO LA STRETTA PROPOSTA DELLA UE CON LA REVIZIONE DEL BECA
Notizie"La sensazione è che la Ue voglia spaventare sul consumo di vino e renderlo sempre più costoso e inaccessibile"
Cristian Maretti (presidente Legacoop
Agroalimentare): "Con la proposta di revisione del Beating Cancer Plan (Beca)
non si tiene conto della convivialità, della cultura e del bere consapevole che
fa parte della nostra tradizione"
La Commissione pensa
alla revisione della direttiva sulle accise, delle regole sulle vendite
transfrontaliere, delle regole sui servizi audiovisivi per limitare la
pubblicità e sull'etichettatura.
"Come sempre, il vino
viene messo sullo stesso piano delle altre bevande alcoliche, unificando tutto
sotto il generico termine "alcol" e senza mai alcun riferimento agli aspetti
tradizionali e culturali insiti nel vino. Senza considerazione per la natura
agricola del prodotto e senza mai menzionare l'ipotesi di qualcosa che
assomigli ad una "educazione al bere"", spiega Maretti.
Che tiene a
sottolineare come «il nostro settore deve essere considerato un alleato contro
gli eccessi del consumo. Eccessi che sono molte volte lo specchio di problemi
sociali e di emarginazione che nulla hanno a che fare con il sole che illumina
i nostri vigneti, la natura che avvolge i grappoli di uva grazie a tecniche
agronomiche sempre più rispettose dell'ambiente. Non hanno nulla a che fare con
il lavoro delle donne e degli uomini che dai filari arriva sulle tavole,
passando per le nostre cantine. Non hanno nulla a che fare con i profumi ed i
sorrisi di un calice di vino durante una cena tra amici. Le scelte politiche
non possono guardare solo ad aggiungere più giorni alla nostra vita, devono
considerare l'importanza di aggiungere più vita ai nostri giorni".
Per il presidente di
Legacoop Agroalimentare la sensazione e' però, purtroppo, che si voglia "rendere
il prodotto vino sempre più costoso, meno accessibile e più "spaventoso" per il
pubblico".