Convegno “Educazione alla salute e qualità della vita: le nuove frontiere del benessere”
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(Forlì-Cesena, 18 settembre 2009) - Le abitudini alimentari degli italiani stanno progressivamente cambiando in peggio. Un problema di salute pubblica, se è vero che la prevenzione si fa anche convincendo la gente a migliorare i propri stili di vita e mangiare più frutta e verdura. Del resto una corretta alimentazione sin da piccoli è in grado di combattere numerose patologie, come diabete e obesità. Di questi delicatissimi temi si parlerà venerdì 9 ottobre alle 10 alla sala Europa del Macfrut di Cesena, la più grande fiera italiana dell'agroalimentare, in occasione di un convegno che metterà a confronto ricercatori scientifici, medici, politici ed esponenti del mondo dell'impresa. «Salute e alimentazione devono diventare stile di vita – spiega la direttrice di Legacoop Forlì- Cesena, Monica Fantini - e guidare i comportamenti dei singoli in ogni momento. Ma per creare progetti educativi di sviluppo serve un approccio integrato e multidisciplinare». Ecco quindi che attorno al tavolo del centro congressi di Cesena Fiera siederanno esperti di caratura internazionale come il professor Eugenio Del Toma, presidente onorario dell'Associazione Italiana di Dietoterapia e Nutrizione Clinica, il direttore scientifico dell'Istituto Tumori di Meldola, professor Dino Amadori, e il farmacologo clinico Massimo Radaelli, Director di Ariad Parmaceuticals (Boston). Il contraltare politico sarà rappresentato dal presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, da Laura Bianconi, componente della Commissione Permanente Igiene e Sanità del Senato, e dall'Assessore alla Salute dell'Emilia-Romagna, Giovanni Bissoni. La tavola rotonda sarà moderata dal direttore del Pensiero Scientifico Editore, Luca De Fiore e preceduta dalla proiezione di un documentario realizzato da Matteo Lolletti e Lisa Tormena, vincitori della sezione Produzione del premio Ilaria Alpi 2009.
Il punto di partenza saranno le esperienze pilota che il mondo cooperativo ha avviato in Emilia- Romagna. Come “Cooprevenzione”, progetto di educazione alla salute nei posti di lavoro, realizzato in collaborazione con IRST di Meldola e LILT, che ha coinvolto oltre mille lavoratori in anamnesi individualizzate, seminari di formazione e incontri con psicologi e dietisti. O come “Prevescuò”, un progetto per i bambini delle scuole elementari e medie che unisce gioco e salute per insegnare a “mangiar bene” divertendosi.
Il convegno “Educazione alla salute e qualità della vita: le nuove frontiere del benessere” è organizzato da Legacoop Forlì-Cesena, IRST e Macfrut, in collaborazione con LILT Forlì-Cesena, Innovacoop – Legacoop Emilia-Romagna, Coopfond, Yahoo Salute, Alimos e Noventia.