La Regione Emilia Romagna, Legacoop e il settore Agro-alimentare: insieme per l’utilizzo efficiente dell’acqua

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14 giugno 2010

Lo scorso giugno la Commissione Europea ha approvato il progetto “AQUA, Adoption of Quality water Use in Agro-industry sector”, presentato nell’ambito del programma comunitario Life+, lo strumento finanziario dell’Unione Europea che co-finanzia progetti rivolti della conservazione delle risorse naturali in linea con le priorità europee in tema di ambiente.

Il progetto è stato presentato da ARPA ER (Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente) in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, Legacoop Emilia Romagna, Legacoop Agro-alimentare e Indica, società di consulenza attiva sui temi della gestione ambientale.

Data l’importanza e l’attualità dei temi che si intende affrontare, Copa-Cogeca, l’organizzazione europea di rappresentanza degli agricoltori e delle cooperative agricole, ha dichiarato il suo supporto all’iniziativa e alla diffusione dei risultati che emergeranno dai 30 mesi di lavoro congiunto.

L’iniziativa ha l’obiettivo di supportare l’innovazione dei processi produttivi delle imprese del settore agro-alimentare sul piano della riduzione dei consumi e degli sprechi idrici, così da dimostrare l’ampio margine di miglioramento ottenibile. In particolare, il progetto si occuperà di:

- valutare le buone pratiche esistenti a livello internazionale in campo di uso efficiente delle risorse idriche, analizzandone e quantificandone i benefici ottenuti in termini ambientali;

- elaborare un kit per il risparmio idrico che permetta la valutazione della situazione di base da cui ogni azienda parte, la definizione di target di riduzione e l’introduzione di azioni di miglioramento che riguardino sia le tecnologie (innovazione tecnologica), sia la gestione interna (innovazione nei processi e nei metodi), sia, laddove applicabile, innovazione dei modelli economici e commerciali;

- coinvolgere le imprese del settore sia all’interno del pannel di esperti, sia come luoghi di sperimentazione delle azioni di miglioramento individuate.

Un ulteriore obiettivo trasversale che si intende valorizzare, è la promozione di nuove forme di collaborazione e di confronto fra il settore pubblico e privato, che mettano a servizio della gestione e preservazione dei beni comuni, l’esperienza di tutti i protagonisti coinvolti.

ARPA, come proponente del progetto e organismo tecnico, avrà il compito di monitorare l’intero percorso progettuale e fornirà contributi in termini di rilevazione dei metodi e delle esperienze consolidate nel panorama

internazionale, focalizzandosi sulle metodologie che tengono in considerazione tutto il ciclo dell’acqua.

La Regione, avrà il compito di mantenere la coerenza tra l’individuazione delle soluzioni, la realizzazione delle attività e le direttive europee. Si occuperà inoltre di elaborare le linee guida perché il modello possa essere diffuso a livello comunitario.

Legacoop Emilia Romagna e Legacoop Agro-alimentare avranno il compito di coinvolgere le aziende del comparto, favorirne la partecipazione, monitorare il processo ed assistere le imprese, diffondere i risultati e valutare la possibilità che questi, possano essere adattati ed utilizzati da altri settori produttivi.




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