Friuli Venezia Giulia: successo per il progetto “Siamo ciò; che mangiamo: cibo, cultura e diversità;”

Si è chiuso positivamente il progetto pilota “Siamo ciò che mangiamo: cibo, cultura e diversità”, che ha coinvolto le seconde classi della scuola secondaria di primo grado Amalteo-Tommaseo di San Vito al Tagliamento con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni al mangiar sano e alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche.
L’iniziativa è nata dalla sinergia fra Legacoop Fvg, il Consorzio del prosciutto di San Daniele e l’Agenzia sociale Duemilauno, con la collaborazione della Regione Fvg. I ragazzi protagonisti dell’iniziativa sono stati 120 appartenenti a sei classi che, attraverso quattro incontri, hanno toccato con mano gli alimenti sani e genuini del proprio territorio approfondendo in questo modo la conoscenza della cultura e delle tradizioni ma, anche, alcune tematiche legate alla famiglia. A evidenziare i risultati immediati dell’iniziativa sono stati alcuni cambiamenti nei comporta menti alimentari dei ragazzi, registrati dalle famiglie, anch’esse protagoniste del progetto attraverso la partecipazione a incontri informativi dedicati ai principi nutritivi e ai disturbi alimentari.
Il prossimo obiettivo è ora quello di ampliare l’iniziativa, proponendola ad altre scuole del territorio e arricchendola con nuovi contenuti. I risultati sono stati presentati, a San Vito al Tagliamento, alla presenza dell’assessore comunale all’Istruzione Antonio Di Bisceglie, di Loris Asquini, vicepresidente di Legacoop Fvg e di Selena Galanetto del Consorzio del prosciutto di San Daniele. Un plauso all’iniziativa è venuto anche da parte dello psichiatra Roberto Urizzi, delle educatrici Roberta Milocco, Alessia Zamparutti e Michela Cecotti e della docente Claudia Susanna nonché della presidente di Duemilauno Felicitas Kresimon.Si è detto disponibile a proseguire l’iniziativa anche il dirigente scolastico Gianfranco Nosella.