Progetto AQUA, un kit per risparmiare e riutilizzare l’acqua nelle imprese. Mercoledì 22 giugno, convegno in Regione Emilia-Romagna sul miglioramento dell’uso idrico nella filiera agroalimentare

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Una trentina le cooperative aderenti a Legacoop e a Legacoop Agroalimentare che seprimenteranno sul campo la riduzione nell’uso e il riutilizzo delle risorse idriche.

 Bologna, 21 giugno 2011 - Uno dei temi caldi che investiranno le imprese nei prossimi anni è quello del risparmio delle risorse idriche, una questione particolarmente sentita dalle aziende che compongono la filiera agroalimentare. Arpa Emilia- Romagna (Leader partner), insieme alla Regione, a Legacoop Emilia-Romagna, a Legacoop Agroalimentare Nord Italia e nazionale, con il supporto tecnico di Indica s.r.l., ha presentato alla Commissione Europea un progetto che ha l’obiettivo di coinvolgere le imprese del settore agroalimentare per sviluppare e testare un innovativo “Water Saving Kit”, ossia, un insieme di strumenti che servano per ottimizzare il risparmio dell’acqua nelle imprese e massimizzarne il riutilizzo coinvolgendo, in particolare, gli agricoltori.

Il progetto Life AQUA (Adoption of quality water use in agro-industry sector) è partito a gennaio 2011.

Domani, mercoledì 22 giugno, dalle 10 alle 13.30 presso l’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna, verrà presentato e discusso il progetto AQUA nel corso di un convegno dedicato al miglioramento dell’uso idrico nella filiera agroalimentare al quale parteciperanno, oltre all’assessore regionale Sabrina Freda, ricercatori, esperti ed esponenti delle cooperative aderenti a Legacoop: Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo, e Giovanni Luppi, vicepresidente di Grandi Salumifici Italiani.

Sono una trentina le cooperative che partecipano al progetto sperimentando sul campo nuovi metodi di risparmio e riuso delle acque. Tra queste, Fruttagel, Granarolo, Terremerse, Italcarni, Grandi Salumifici Italiani.

«Il progetto – spiega Roberta Trovarelli, che segue AQUA per conto della cooperazione –, dopo la fase di sperimentazione, è destinato a venire declinato, oltre che nelle imprese della filiera agroalimentare, in tutte le cooperative, anche quelle industriali. Per Legacoop il risparmio delle risorse idriche rientra in una scelta strategica focalizzata sulla riduzione dell’impatto ambientale».




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