MANOVRA: ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE, MISURA FISCALE SU COOPERATIVE E' CONTRO CRESCITA E MERITO

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5 settembre 2011

"Il regime fiscale delle cooperative, a torto considerato agevolativo, e' espressione dei caratteri diversi dell'impresa mutualistica ed e' fondato nella costituzione". Lo afferma - informa un comunicato - il Presidente di Confcooperative e portavoce dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, Luigi Marino, a nome di Rosario Altieri,Presidente dell'Agci, e di Giuliano Poletti, Presidente della Legacoop. "Il movimento cooperativo - prosegue Marino - non si e' mai arroccato in una mera difesa corporativa, ma ha sempre fatto prevalere la responsabilita' verso l'Italia. Nell'emendamento presentato ieri dal governo ci sono diversi aspetti incomprensibili, che vogliamo dire con schiettezza". "E' incomprensibile - osserva il Presidente - perche' delle 483 agevolazioni di cui il decreto legge 138 gia' prevede la riduzione negli anni 2012 - 2013, solo quelle delle cooperative siano state ridotte in anticipo. In tutto il mondo le cooperative hanno resistito e reagito alla crisi meglio delle altre imprese. Persino l'onu se ne e' accorto e ha indetto l'anno internazionale della cooperazione nel 2012. In italia invece di valorizzare questa capacita', si bastonano le cooperative". "Le cooperative italiane - rimarca marino - sono l'unica realta' che ha incrementato l'occupazione negli anni di crisi (del 5,5% nel biennio 2009 – 2010), ma anziche' essere premiate e incentivate, vengono punite. Lo troviamo incomprensibile". "Il nostro giudizio - dichiara il portavoce dell'Alleanza delle Cooperative Italiane - e' che questa iniziativa del governo e' anti-crescita e anti-merito". "Se il governo e la maggioranza parlamentare - conclude marino - avessero a cuore la crescita dovrebbero cancellare l'emendamento e considerare prioritaria una politica moderna di sostegno e di incoraggiamento della cooperazione".




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