PARLAMENTO EUROPEO: approvato progetto bilancio 2012 De castro, 250 milioni per ortofrutta; La Via, ribadito impegno per agricoltura

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27 ottobre 2011

Il Parlamento europeo ha approvato il bilancio generale dell'unione europea per il 2012. Al termine del voto il Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro ha annunciato l'approvazione, a larga maggioranza, di due importanti emendamenti al progetto di bilancio per incrementare, di 250 milioni di euro, il contributo dell'Unione al fondo di crisi nell'ambito del fondo operativo delle organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo. "Tale consistente incremento - spiega De Castro - sarà destinato, per il prossimo anno, a finanziare misure specifiche a favore dei produttori vittime della crisi dell'e.coli, ma anche a prevenire future crisi di mercato per tutta la produzione ortofrutticola europea. Una risposta concreta per la tutela di un comparto, il cui apporto di lavoro e gli impatti sociali rendono particolarmente esposto ai rischi di mercato. Siamo fiduciosi - ha concluso De Castro - che il Consiglio dei Ministri UE recepisca velocemente tale importante novità introdotta oggi dall'Europarlamento".  Sempre in ordine all'approvazione del bilancio Giovanni La Via, relatore ombra per il PPE ha dichiarato "abbiamo ritenuto opportuno sostenere politiche e settori chiave per la crescita dell'Europa, attraverso il supporto alla ricerca (7° programma quadro), con stanziamenti destinati a promuovere la competitività delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese (pmi), a favorire l'innovazione e supporto dei giovani (lifelong learning - erasmus), con una serie di aumenti strategicamente mirati al rilancio degli investimenti in Europa". Per quanto riguarda la Rubrica 2 - precisa La Via - è stata ribadita la necessità dell'impegno finanziario nel settore agricolo, con la messa a disposizione di fondi e risorse adeguate rispetto alle sfide future e con la difesa del fondo di aiuti alimentari agli indigenti. La Via fa anche notare che "questo voto segna un importante risultato anche in materia di politiche di immigrazione". "Nello spirito di reciproca responsabilità e solidarietà tra gli Stati membri, - conclude l'on. Giovanni La Via - queste misure si rivelano necessarie sia per il rafforzamento della sicurezza interna nell'UE che per l'assistenza ai territori nei quali avvengono le operazioni di prima accoglienza degli immigrati."


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