FIERA DI CREMONA: Romano interviene agli stati generali del latte. Sulla PAC, fare fronte comune

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2 novembre 2011

"Esistono tante agricolture in Italia, è verissimo. Lo slogan ‘un Paese, un'agricoltura’ del primo Forum nazionale dell'agroalimentare che si terrà proprio qui a Cremona, il prossimo 11 e 12 novembre, intende sottolineare che c'è un percorso da fare insieme e che va creato un sistema agricoltura. La politica deve unire, non dividere. anche e soprattutto in questo settore. Il futuro dell'agricoltura italiana si gioca oggi e non ci saranno vincitori e vinti: si vincerà e si perderà insieme. Il negoziato sulla PAC è appena iniziato, ma occorre fare fronte comune". Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole Saverio Romano intervenendo agli Stati generali del Latte. Il Ministro ha annunciato che il 18 novembre il Commissario Dacian Ciolos sarà a Roma, ed ha lanciato un appello perché si arrivi a quell'appuntamento "con un supporto di idee comuni": è "l'unico modo per avere ragione in quel negoziato", ha specificato. "Vi prego - ha insistito il Ministro tra gli applausi di alcuni allevatori presenti in sala - i panni sporchi laviamoli a casa, elaborate un documento unico delle organizzazioni professionali". Romano ha sottolineato l’importanza del settore lattiero-caseario italiano, che è uno dei protagonisti nel panorama industriale internazionale. "Sento dire da cari amici che abbiamo battuto i francesi sul vino o sui formaggi, e va bene, ma noi dobbiamo battere i francesi nella diplomazia economica, perché se facciamo i migliori prodotti ma poi sono loro a vendere…", ha continuato il Ministro affrontando il tema della internazionalizzazione che, ha detto, si intreccia con quello del cosiddetto italian sounding, "molto spesso fatto da italiani". "Occorre prima di tutto fare pulizia in casa", ha aggiunto. Rispondendo poi alle domande dei giornalisti al termine del suo intervento, Romano, che è stato raggiunto nella sede della fiera dal parlamentare leghista Fabio Rainieri, della Commissione agricoltura della Camera, ha parlato anche di quote latte. "Finora - ha detto - si è fatta di tutta l'erba un fascio. Occorre distinguere tra chi ha quote, chi ha prodotto in nero, chi ha quote ma ha splafonato. Noi, con la massima tranquillità, vogliamo fare chiarezza. Siamo per il rispetto delle regole non penalizzando chi le ha rispettate".


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