Dematerializzazione registri vitivinicoli: la filiera chiede di prorogare la sperimentazione

Vitivinicolo
6 maggio 2016

Una proroga per l'entrata in vigore dell'obbligatorietà della tenuta in forma 'dematerializzatà dei registri vitivinicoli, almeno fino al termine del periodo vendemmiale 2016, e' sollecitata dalla filiera del vino (Alleanza Cooperative Agroalimentari, Assoenologi, Cia, Confagricoltura, Federdoc, Federvini e Unione italiana vini) che il 4 maggio u.s. ha scritto al ministro per le Politiche agricole Martina.

 

La semplificazione degli adempimenti e la telematizzazione delle procedure, e' sollecitata da sempre dalla filiera vitivinicola ma e' importante testare lo strumento in una fase cruciale dell'attività aziendale come e' la vendemmia. Da ciò, la richiesta della proroga.

 

Ad avviso delle 7 Organizzazioni del settore Vino "l'estensione della fase sperimentale in atto rappresenterebbe per i produttori un'opportunità per consolidare le nuove modalità di gestione della cantina; e' importante che le indicazioni che emergeranno dalla sperimentazione siano oggetto di un confronto al fine di individuare la data definitiva dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà della tenuta dei registri dematerializzati".








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