3 Luglio 2009

Vitivinicolo
6 luglio 2009

Cari amici,

si è tenuta ieri all’Ispettorato Controllo Qualità una riunione a cui erano state invitate le Organizzazioni di Categoria ed i Consorzi di Tutela per esaminare la situazione relativa all’applicazione del nuovo regolamento CE e quindi la necessità di partire con i controlli da parte di un Ente Terzo già dal 1 agosto.

Come Organizzazioni della Filiera avevamo chiesto al Ministero di trovare una soluzione che salvaguardasse la vendemmia 2009 per tute le denominazioni.

In allegato vi invio la lettera che avevamo mandato come Comitato d’Intesa della cooperazione: su questa posizione si sono schierate pressoché tutte le Organizzazioni.

In sintesi, chiedevamo:

-          Indicazione entro il 31 luglio dell’Ente Terzo da parte di tutte le denominazioni

-          5 mesi per la “messa a regime” del nuovo sistema di controlli, che chiedevamo di far partire dal 1 gennaio 2010

Tuttavia l’ ICQA, sostenuto dalla Federdoc (vi ricordo che uno degli “Enti Terzi” candidato a fare i controlli è la società valore Italia, diretta emanazione di Federdoc) ha posto numerose opposizioni a questa ipotesi .

In primo luogo, pretende che al 31 luglio , oltre all’Ente terzo, le denominazioni  presentino anche il Piano dei Controlli. Se questo è possibile per le Denominazioni che hanno Consorzi già operanti e con un Piano dei Controlli già approvato, è evidente come potrà essere un problema per tutte le altre.

Altra questione è quella delle date: il 1 gennaio 2010 per l’ICQA sembra essere un’ipotesi possibile solo per le DO ancora non assoggettate ai controlli (peraltro in piena violazione del DM 29 marzo 2007), mentre per quelle che già applicano il Piano dei Controlli secondo l’ICQA il pieno passaggio delle attività all’Ente terzo dovrebbe avvenire molto prima (addirittura entro il 30 settembre).

Questa ipotesi è stata sostenuta soprattutto da Valoreitalia, che ha la necessità di partire al più presto per ammortizzare i propri costi.

Vi segnalo come, peraltro, a livello di Consorzi e Federdoc vi sia una situazione di forte tensione, per cui, anche nel corso della riunione, molti rappresentanti dei Consorzi si sono schierati sulle nostre posizioni.

Altro problema riguarda l’ostruzionismo evidente da parte di alcuni ambienti del Ministero e, ovviamente, di Federdoc, alla designazione, come Enti Pubblici e quindi Terzi, delle CCIAA, che pure, in questa difficile situazione, rappresenterebbero una valida soluzione per moltissime denominazioni.  Alle indicazioni date in tal senso da alcuni Consorzi e Regioni si stanno opponendo contestazioni pretestuose che creano ulteriori difficoltà.

 

In considerazione di questa discussione, ovviamente, L’Ispettore Generale Capo ha preso atto delle nostre posizioni e si è riservato di riferire al Ministro e di farci sapere successivamente quali decisioni verranno assunte.

 

Io ovviamente vi terrò informati con la massima tempestività, ma in ogni caso vi raccomando di nuovo di controllare qual’è la situazione per le DOC a cui siete interessati e, se necessario, di sollecitare le Regioni a designare l’Ente incaricato dei controlli.

 

Cordialmente

Gabriella Ammassari

Lettera Serino e Nezzo-26-giugno-2009




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