Stato-Regioni approva Piano Olivicolo e DM attuazione. 32 mln per settore
Olivicolo
25 marzo
2016
La conferenza Stato-Regioni ha approvato oggi il piano
olivicolo nazionale e il relativo Decreto ministeriale di attuazione che
stabilisce i criteri per il riparto dei 32 milioni di euro destinati al settore
olio per gli anni 2016 e 2017. Per l'INCREMENTO DELLA PRODUZIONE nazionale di
olive e olio extravergine di oliva, sono stanziati 5 milioni di euro per il
2016 e 4 per il 2017. A sostenere e promuovere l'ATTIVITA' DI RICERCA e
migliorare l'efficienza dell'olivicoltura italiana sono destinati 4,5 milioni per
il 2016 e 2,5 milioni per il 2017, di cui 3 milioni per il 2016 e 1 milione per
il 2017 prioritariamente indirizzati alla ricerca sulla XYLELLA. 1,2 milioni
per ciascuno degli anni 2016 e 2017 saranno finalizzati al sostegno di
iniziative di VALORIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY e delle classi merceologiche di
qualità superiore certificate dell'olio extravergine di oliva. Un milione per
ciascuno degli anni 2016 e 2017 e' destinato agli interventi per il RECUPERO
VARIETALE delle cultivar nazionali di OLIVE DA MENSA in nuovi impianti
olivicoli integralmente meccanizzabili. Infine, 6,3 milioni per l'anno 2016 e
5,3 milioni per l'anno 2017 serviranno per incentivare e sostenere
l'AGGREGAZIONE e l'organizzazione economica degli operatori della filiera
olivicola. I soggetti beneficiari degli interventi previsti possono essere
piccole e medie imprese della filiera olivicola attive nella fase della
produzione agricola primaria, della trasformazione e della commercializzazione;
le op e le aop del settore olivicolo riconosciute; organismi di ricerca;
imprese prestatrice di servizi di consulenza e ricerca. "Con
l'approvazione per la prima volta del piano olivicolo nazionale - ha affermato
il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina - iniziamo a definire una
strategia produttiva che mancava da troppi anni in Italia. L'obiettivo
condiviso con tutta la filiera e' migliorare sotto il profilo della qualità e
della quantità. Abbiamo deciso di investire 32 milioni di euro per aiutare la
riorganizzazione del settore olivicolo e oleario italiano, con un piano che
potrà essere ulteriormente supportato con le risorse regionali dello sviluppo
rurale. Il nostro lavoro non si ferma qui. Con l'accordo di filiera siglato
poche settimane fa ci sono tutte le premesse per dare futuro al comparto,
guardando anche alle opportunità e al lavoro da fare a livello
internazionale".
FONTE: Agra Press
Categoria:
Olivicolo