PESCA: IL MAP PER LE RISORSE DEMERSALI IN MEDITERRANEO OCCIDENTALE AVRÀ PIÙ TEMPO
Pesca e acquacoltura
COMUNICATO STAMPA
IL MAP PER LE
RISORSE DEMERSALI IN MEDITERRANEO OCCIDENTALE AVRÀ PIÙ TEMPO
Rinviato il voto
in Commissione Pesca del Parlamento Europeo, soddisfazione dell'Alleanza delle
Cooperative – siglato accordo fra Alleanza delle Cooperative Italiane e
organizzazioni francesi e spagnole
Il Piano di Gestione Pluriennale
per la gestione delle risorse demersali nel Mediterraneo Occidentale (acronimo
inglese: MAP) proposto nei mesi scorsi dalla Commissione Europea doveva essere
votato oggi in Commissione Pesca ma la relatrice On. Aguilera Garcìa ha chiesto
e ottenuto il rinvio per poter maggiormente approfondire il dossier. "È una
buona notizia, favorita dall'accordo promosso dall'ACI Pesca e siglato in
queste ore con le organizzazioni di pesca francesi e spagnole, i cui contenuti
sono stati opportunamente condivisi dal Parlamento europeo. Alla base
dell'intesa la necessità di trovare soluzioni più equilibrate per garantire
sostenibilità al comparto e, in particolare, NO all'inserimento di TAC, NO a
regole generali ed astratte che non consentano agli Stati membri adattamenti
"caso per caso" (ad esempio profondità minima e distanza dalla costa), SÃŒ al
sostegno FEAMP (arresto temporaneo e definitivo) per gestire gli effetti delle
nuove regole, quando entreranno in vigore. Per il momento vengono allontanate
le preoccupazioni di veder decidere le sorti della pesca italiana ed europea in
Mediterraneo in modo affrettato, sotto le pressioni di alcune ONG ambientaliste
che spingono verso un voto ideologico ed insensibile a qualsiasi considerazione
sugli impatti che le norme proposte avrebbero sugli aspetti sociali ed
economici del settore" dichiara l'Alleanza delle Cooperative. "Si tratta
di continuare a lavorare in favore della sostenibilità ambientale, sociale ed
economica delle attività di pesca, aumentando i livelli di protezione di stock
e aree sensibili senza compromettere l'attività delle imprese e l'occupazione,
ma la proposta di MAP prevede misure di gestione inaccettabili e lontane dalla
realtà mediterranea che vanno approfondite, discusse e corrette come richiesto
nei giorni scorsi dall'Alleanza delle Cooperative insieme ad Organizzazioni di
Francia e Spagna, con una nota agli inviata agli europarlamentari della
Commissione". Dopo il meeting degli "shadow rapporteurs" di 10 giorni fa,
ed un primo slittamento del voto di una settimana, di ieri sera la notizia del
rinvio a Gennaio che di fatto rende possibile l'approfondimento della proposta
che la CE vorrebbe vedere tradotta in Regolamento prima della fine della
legislatura.
"La Commissione europea ha
avuto diversi anni per avanzare proposte ed ora cerca di accelerare a pochi
mesi dalla fine del suo mandato su norme sbagliate e decisive per la nostra
pesca" Ha concluso l'Alleanza "Con il confronto e l'unione delle
Organizzazioni della pesca operanti nei diversi Stati membri - un metodo che
abbiamo già adottato con successo sul MAP del pesce azzurro in Adriatico con
Croazia e Slovenia e che oggi stiamo replicando con Francia e Spagna - crediamo
sia possibile richiamare con più efficacia l'attenzione delle Istituzioni
europee ed aprire una fase di maggiore dialogo e comprensione con Bruxelles".